INmagO

Arte, Poesia e nuovi Incontri
Per un nuovo mondo

Quest'anno Amadeus si è superato. Non perché il livello delle canzoni si sia alzato rispetto alle edizioni precedenti, ma perché è un Festival riflessivo.
Non dovrebbe essere così difficile riconoscerlo.
Innanzitutto con i diversi riferimenti alla pace e ai temi sociali (da Ramazzotti ai Negramaro) e ad altri problemi collettivi (come quelli sulla violenza di genere o sulla... leggi tutto....

Uno sparo nella notte, un colpo al cuore, e poi il silenzio. Di tutti coloro che l'hanno amata. E' successo anche a me, quando ho saputo che Sinéad se n'è andata.
Mi è difficile essere fan di qualcuno. Forse l'unica eccezione è Francesco De Gregori, di cui sono un fan bizzarro e pigro. Ma se c'è qualcosa che ho sempre ripetuto, da quando, appena adolescente, sono... leggi tutto....

Immaginate una storia delle canzoni fatta dai personaggi che le animano. Un racconto giallo, ma con tante sfumature di tutti i colori. Uno strano personaggio, un pò giovane, un pò vecchio, che fa il barbiere ma che s'inventa detective, tra un taglio e l'altro. E poi un gatto, sempre presente e dal fiuto sorprendente per i colpevoli. Mettete tutto insieme, conditelo con delle strane... leggi tutto....

Posto qui l'intervista a Alfonso Maurizio Iacono uscita su Economia Circolare: https://economiacircolare.com/capitalismo-crisi-climatica-economia-circo...

Già ordinario di storia della filosofia all’Università di Pisa,... leggi tutto....

Da oggi e sino a lunedì prossimo (ora di pranzo), 2 di Agosto, la Casa della Pace ospiterà la mia prima "Personale" completa (poesia, fotografia, pittura, video). Sarà un'occasione per entrare in contatto con la poetica che sto, mio malgrado, sviluppando in questi decenni. Il video della presentazione del 21 Luglio:... leggi tutto....

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Poesie recenti

Autore: 
Emanuele Profumi

La Morte sorpresa
da parole scontate,
una lingua tagliata,
un frastuono pietoso.

Lotta per salvarsi
dal sorriso,
ghigno
abuso
di linguaggio
che sega le gambe
del coraggio
impagliato
sul muro del pianto,
sul dramma fiorito
nello schermo acceso,
inebetito.

Vaga in nubi basse
di perdute memorie,
cattività
in catene
il terrore
suicida.

Eredi scadenti
di scaduti misteri.

La morte arresa
s'attarda nel deserto
di trappole
a grappoli,
cestini pieni
di spettacolari
pene.

Osserva lo spettro
di sdrucite parole
lanciate
nel gabinetto
d'algoritmi di guerra.

Sterco raro
di balle,
singhiozzo
di bile.

Autore: 
Mariangela Gualtieri

Bocca nera di stelle
una pietà stanotte per queste case di umani.

Ma tu dall'alto provi che cosa
se guardi come me che guardo
ma tu coi cento occhi di stelle
che pietà ti gonfia quel tuo cielo
se guardi case e cucine
e vapore che sale dai fornelli
che pietà ti gonfia tutto il cielo
se butti giù mirabile il tuo sguardo.

Se tu guardi non so.

Cosa conosci tu di questa sgualcitura
delle mani, conosci cosa dell'uomo
che cosa sai della lite
e del perdono, che cosa sai del non
capirsi, del fare male, tu sai che cosa?

Immagina

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