Passo-passo


Dieci anni fà Tiziano Terzani lasciava la Terra, abbandonava il mondo (noi tutti), per sparire o restare per sempre con noi, sottoforma di particelle e di parole scritte, persone incontrate, posti segnati a penna. Le parole, già, quelle spese per raccontare, testimoniare, rendere conto dei cambiamenti del mondo, e per trovare la ragione, non sempre presente e spesso ambigua, oscura, enigmatica, dei drammi e delle commedie umane, così mischiate e intrecciate tra loro da non avere più contorni riconoscibili. In questo giorno, a 10 anni di distanza, vorrei ricordarlo con la lettera (pubblica) che inviò a Oriana Fallaci, perché le sue parole suonano come un'eco sconcertante, davanti alla guerra continua che non riusciamo a superare, in Palestina, Colombia, Ucraina, Iraq, etc, etc, etc....

 

 

LETTERA DA FIRENZE

 Firenze
Il sultano e san Francesco

 


Firenze, 4 ottobre 2001


ORIANA,
dalla finestra di una casa poco lontana da quella in cui anche tu sei nata, guardo le lame austere ed eleganti dei cipressi contro il cielo e ti penso a guardare, dalle tue finestre a New York, il panorama dei grattacieli da cui ora mancano le Torri Gemelle. Mi torna in mente un pomeriggio di tanti, tantissimi anni fa, quando assieme facemmo una lunga passeggiata per le stradine di questi nostri colli argentati dagli ulivi. Io mi affacciavo, piccolo, alla professione nella quale tu eri già grande e tu proponesti di scambiarci delle "Lettere da due mondi diversi": io dalla Cina... leggi tutto ....

Davanti alla strage ignobile di Israele, l'Onu ha timidamente chiesto di avviare una commissione di inchiesta, ossia una commissione sulle "vaste, sistematiche e flagranti violazioni dei diritti umani e delle libertà dei palestinesi". Cioè usa un eufemismo per nascondere il crimine contro l'umanità che tutti sapevamo si sarebbe perpetrato in Palestina, appena è stato annunciato. Poi regolarmente compiuto. Come a confermare la banale e prevedibile conseguenza della logica con cui gli israeliani trattano il conflitto con i palestinesi. Hannah Arendt parlava di banalità del male in relazione al sistema nazista, in questo caso ci sembra che questa banalità sia arrivata a dei livelli mostruosi, perché accettata anche a livello internazionale. Non solo per la manipolazione sistematica dei termini (propria a qualsiasi linguaggio di guerra), dove un attacco volto allo sterminio viene dichiarato un'azione di protezione dei confini, o per l'ossimoro terrificante (e più che cinico, quasi grottesco) di "aggressione difensiva". O per la manipolazione dei valori (far passare una azione volta al massacro come un'azione positiva e necessaria), ma anche perché, ormai, e da tempo, la logica delle "risposte" alla politica palestinese è chiaramente una scusa per l'annientamento di un'intera popolazione. 

Davanti a questo gli Usa hanno ribadito, se per caso qualcuno non lo avesse ancora capito, che questa stessa logica è giustificata, se agita da loro o da uno dei suoi amici (come Israele). 

E l'Italia? Si è astenuta alla richiesta. Ma, si badi bene, non ha fatto come Ponzio Pilato, come si potrebbe credere ad uno sguardo superficiale. Si è, invece, macchiata di un'atroce delitto: quello di negare ad un'intera popolazione il diritto di sapere... leggi tutto ....

Senza dubbio Castoriadis rappresenta un filosofo sui generis, nel panorama della filosofia accademica, e tuttavia non è esagerazione collocarlo tra i più importanti filosofi del '900, e il più rilevante filosofo politico dopo Marx. Castoriadis ha saputo elaborare una propria filosofia a partire dalla conoscenza diretta e profonda, non solo della filosofia e della sua storia, ma anche dell'economia, della politica, della psicanalisi, della pedagogia. Nutrendosi, come pochi, della conoscenza di alto livello in fisica, matematica, biologia e antropologia. In questa sede lo vorrei ricordare postando un articolo che scrissi per il decennale della morte, il mio primo articolo su Castoriadis, e rimandando ad alcuni lavori che ho dedicato a questo gigante del pensiero.

 

LinKs: 

http://www.mimesisedizioni.it/Filosofie/L-autonomia-possibile.html

- http://isegoria.revistas.csic.es/index.php/isegoria/article/viewArticle/843

- http://www.centreprospero.be/node/68

- http://www.consecutio.org/2014/05/oltre-le-impasse-dellautonomia-castoriadis-tra-politica-e-psicanalisi/

 

Si vedano anche: 

- http://www.castoriadis.org/fr/default.asp

- http://agorainternational.org/

 

 

 
Link articolo: http://www.giornaledifilosofia.net/public/scheda.php?id=90
... leggi tutto ....

Il teatro Valle occupato di Roma rappresenta una realtà alternativa tra le più dinamiche e importanti del panorama italiano. Il sindaco Marino, nonostante si dica sensibile alle tematiche sociali e culturali, oltre che ai diritti civili e alla cura del territorio, non si è reso conto dell'autogol grottesco che sta commettendo con la richiesta di sgombero del teatro occupato. Ci si augura che il primo cittadino della capitale italiana riesca a tornare sui suoi passi presentando una soluzione in grado di valorizzare, e non reprimere, un centro di alta cultura, popolare, che ha dato prova di meritarsi un riconoscimento istituzionale piuttosto che uno sgombero. Ci saremmo aspettati questa misura autoritaria da un sindaco non democratico, insensibile alla diffusione della cultura come strumento di socializzazione e di valorizzazione delle relazioni umane, non da Marino. Forse era distratto quando ha firmato l'ingiunzione di sgombero?? Forse era distratto, e ha scambiato il Valle per un'occupazione tipo Casa Paound?? Forse non conosce la realtà del Valle?? Di seguito posto l'appello internazionale e il link dell'associazione che gestisce il teatro. 

 

Rabbia

 

Link: http://www.teatrovalleoccupato.it/

 

The commons “Italian Style” must continue their experimentation! An International Call to protect the Teatro Valle Foundation from Eviction!!

 

Since June 14 2011, a community of artists and militants has transformed the Teatro Valle, the oldest and most prestigious in Rome... leggi tutto ....

Israel is not human, and doesen't know justice, not only peace. We, people of Europe, we have to stop this monster who is killing a whole population, palestinians. We have to help who helps palestinians. They have to live in a common State, they have to create a common State. No more Palestina (actually doesen't exist no more) and not Israel (a religious and authoritarian State). Something new. For peace and freedom, and for stopping this genocide, which is a deep shame for each jewish all around the world.

 

Posto un appello dell'associazione italiana "Un ponte per...", da sempre vicina alle popolazioni massacrate dalle guerre. Da sempre dalla giusta parte.

 

Link: http://www.unponteper.it/leuropa-si-indigni-e-intervenga/

 

L’Europa si indigni e intervenga!

4 Luglio 2014 

palmus

 

 

Per ogni vittima in Israele e Palestina, si ponga fine all’impunità israeliana.

Mentre speriamo nell’ipotesi di una tregua tra Hamas e Israele, l’esplosione della violenza a Gerusalemme, Cisgiordania e Gaza ci sgomenta. Dopo la scomparsa in zona C – area totalmente controllata da Israele – di tre giovani coloni israeliani, poi ritrovati uccisi, è iniziata una delle più pesanti operazioni militari di Israele degli ultimi dieci anni. Una risposta sproporzionata che ha prodotto almeno 10 vittime palestinesi, oltre 90 feriti, circa 500 nuovi arresti, oltre 100 raid aerei su Gaza, la razzia e... leggi tutto ....

Another world problem of rubbish: the space around our horbit is full of tecnological rubbish. One article on what Japan is doing on this.

 

by  

 

LinK: http://www.extremetech.com/extreme/175230-japan-is-preparing-to-launch-a-giant-magnetic-net-that-will-trawl-space-for-junk

 

Next month, Japan’s space agency (JAXA) will launch a space trawler — a spacecraft that will drag a giant aluminium and steel net while orbiting Earth, hoping to bag itself some space junk. NASA tracks around 20,000 pieces of larger (5cm+) orbital debris, but there’s an estimated 500,000 pieces of marble-sized, untrackable debris in orbit as well. If a single piece of space junk hits an orbiting, functional spacecraft, the collision is likely to be catastrophic — just like in the movie Gravity — and create more debris in the process. If we don’t get on top of orbital debris now, it’s feared that one day the junk will be so dense that we won’t be able to leave the surface of Earth without being smashed to pieces.

Dealing with orbital debris is a relatively new area of research... leggi tutto ....

La storia di quella che sarebbe diventata la ‘Collina della Pace’ inizia nel 2001. Quando l’area, nel cuore della Borgata Finocchio (via Casilina, all’altezza del km 18.00) , fu confiscata al cassiere della Banda della Magliana, Enrico Nicoletti, che lì aveva costruito abusivamente un palazzo di sei piani per destinarlo ad albergo. Così grazie a un’opera di sensibilizzazione svolta tra il 1994 e il 2002 dalle associazioni del territorio, lo spazio venne destinato alla collettività per il verde pubblico e le attività sociali, come vuole la legge Rognoni-La Torre 109/96 (Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati).

Nel 2002 l’ex Comitato di Quartiere ‘Casilina 18′ ,che ora si è trasformato in ‘Associazione Collina della Pace‘ chiede ai cittadini di proporre alle istituzioni una bozza di progetto esprimendosi con un sondaggio. Viene quindi scongiurata l’ipotesi di costruire un centro commerciale, così come invece era stato proposto da altri soggetti al Municipio e al Comune, e nasce il progetto “centro culturale polivalente”: una mediateca, una ludoteca, un piccolo bar, una convegni da 70mq da destinare alle associazioni con turni di presenze.

Nel maggio 2004 finalmente l’ecomostro viene abbattuto. Mentre il 17 dicembre 2007 viene inaugurato, insieme al presidente di Libera Don Luigi Ciotti, il parco Collina della Pace dedicato alla memoria di Peppino Impastato, vittima di mafia siciliana. Da lì, sei anni di “incidenti” di percorso. A cominciare da quello del 2009, quando il VI Municipio (governato all’epoca dal centrodestra) tentò di stracciare il progetto costruito dalle associazioni del territorio per realizzare un centro d’aggregazione giovanile con l’aiuto della Curia. Il tempo... leggi tutto ....

Comme toutes les guerres, aussi en Ukraine la guerre se nourrit de propagande. Qui joue dans les deux champs du conflit (russe et ukrainien). Voilà deux articles qui nous parlent de cette triste realité: celle des mass media italiens qui ont evité de parler de la mort d'un jeune reporter italien, Andrea Rocchelli, et celle d'un group universitaire qui cherche de reconnaitre la propagande dans les infos sur la guerre.

 

Links: 

- http://www.liberation.fr/monde/2014/05/25/un-journaliste-italien-tue-en-ukraine_1026179

- http://www.liberation.fr/monde/2014/06/04/stopfake-le-site-ukrainien-qui-demonte-la-propagande-russe_1033512

 

 

Par AFP: LIBERATION

 

Un photographe italien et un traducteur russe ont été tués et un photographe français blessé samedi soir par des obus de mortiers près de Slaviansk, un bastion des séparatistes prorusses dans l’est de l’Ukraine, ont indiqué dimanche les autorités italiennes et des insurgés sur place. «Malheureusement, tous les éléments que nous avons convergent pour dire qu’il est décédé. Nous sommes seulement en attente d’une deuxième confirmation, l’identification du corps», a déclaré un porte-parole du ministère italien des Affaires étrangères.
... leggi tutto ....

 

Dopo tre anni di lavoro è disponibile il dvd del film. Non solo un modo per ricordare il lavoro di Vittorio Arrigoni, ma anche per non scordare quanto successo a Gaza. E per capire quanto ancora sta succedendo....

 

Al fine di permettere la massima diffusione del film, abbiamo mantenuto ilprezzo più basso possibile (10€ a copia). Per chiunque voglia organizzare una proiezione è disponibile un'ulteriore offerta di 20 Dvd + proiezione, il tutto alla metà del costo: con un minimo di investimento si potrà organizzare una proiezione e diffondere il film con la garanzia di recuperare abbondantemente la spesa sostenuta.

 

 

Parte dei ricavi verrà utilizzata per nuove edizioni internazionali del film e parte sarà devoluta al Palestinian Center for Human Rights e al Palestinian Center for Democracy and Conflict Resolution.

 

Link utili:

- https://stayhuman.tv/downloadpage/?lang=it

- https://stayhuman.tv/dvd/?lang=it

 

 

Uno dei pochi barlumi italiani di ragionamento politico in grado oggi di cogliere alcune delle caratteristiche dell'attuale biforcazione storica a cui siamo approdati è Fausto Bertinotti. Posto qui un'intervista dove si ritrovano alcuni elementi centrali della fase attuale, in cui dobbiamo scegliere tra un movimento d'alternativa di società e l'eliminazione della cultura e della storia del progetto di autonomia umana.

 

 

LINK dell'intervista: http://ilmanifesto.info/lordine-nuovo-di-renzi-autoritario-non-di-sinistra/

 

 

di Daniela Preziosi

L'avvertenza, cor­diale ma ferma, è che della poli­tica poli­ti­cante non vuole par­lare. La sente, spiega, «come cosa lon­tana, fac­cio delle rifles­sioni, le scrivo, le rileggo e capi­sco che sono pro­fon­da­mente inat­tuali». Ma Fau­sto Ber­ti­notti è la primo volto che viene in mente al com­bi­nato dispo­sto delle parole ’sini­stra’ e ’scis­sione’, ’cen­tro­si­ni­stra’. Pre­si­dente della camera dal 2006 al 2008, poi lea­der della sini­stra arco­ba­leno azze­rata dalla voca­zione mag­gio­ri­ta­ria.... leggi tutto ....

Pagine

Visitatori

  • Unique Visitors: 84151

Accesso utente

Navigazione

Utenti on-line

Attualmente ci sono 0 utenti collegati.