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Da oggi e sino a lunedì prossimo (ora di pranzo), 2 di Agosto, la Casa della Pace ospiterà la mia prima "Personale" completa (poesia, fotografia, pittura, video). Sarà un'occasione per entrare in contatto con la poetica che sto, mio malgrado, sviluppando in questi decenni. Il video della presentazione del 21 Luglio: https://www.facebook.com/casadellapace.testaccio/videos/1007030406731898 . Di seguito un breve accenno al senso della mostra.

Il Corpo del Pensiero

Il corpo del pensiero è l’incontro carico di affetti e di movimento verso il significato che hanno le associazioni di immagini che popolano il nostro mondo personale e collettivo.
È la Chora greca, il grande vaso di Pandora ormai spalancato all'ignoto, aperto alla creazione continua di mondi appena percepiti, incontrati intensamente, solo sfiorati, o mai vissuti davvero.
Nella nostra vita psichica e sociale, le immagini s’impastano con la realtà e con il senso che le diamo, formando un corpo denso da cui prendono vita le associazioni che muovono il nostro pensiero, sia quello inconscio, sia quello “automatico”, anche se consapevole, sia quello propriamente e più giustamente chiamato “Pensiero”, frutto di riflessione cosciente.
Il corpo del pensiero è l'immagine primitiva, plurale e in movimento, che origina ogni prospettiva e possibilità, un buco nero al contrario, un universo che si apre sempre a nuove strade da percorrere in un tempo ancora indefinito, il corpo insondabile di quello che stiamo per essere, per Freud “l’ombelico del sogno”, per Castoriadis “l’immaginario radicale”.
Nella nostra vita collettiva così come nella nostra vita individuale e notturna, il corpo del pensiero attraversa e sostiene le immagini visive, le immagini della mente e le immagini del linguaggio, come fosse lo sfondo imprescindibile, benché inafferrabile, dove dipingiamo ogni volta le visioni che ci guidano nella nostra esistenza. È il “luogo” o il “momento” dove immagini, affetti e significati si confondono, sovrappongono, intrecciano; incubo dei realisti (e dei filosofi analitici) e fonte imprescindibile degli artisti.

Emanuele Profumi è Ricercatore in filosofia politica, Consulente filosofico, Poeta-artista, Giornalista free lance e Blogger: http://emanueleprofumi.altervista.org/portale/.

Le opere esposte (foto e quadri) e i libri di poesia da cui sono tratte le poesie della mostra sono in vendita, per informazioni rivolgersi direttamente ad Emanuele (basta chiedere al bar se è presente nella Casa della Pace), oppure scrivere a: emanuele.profumi@unitus.it o emanuele.profumi@uniroma1.it

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