Passo-passo


Posto la lunga riflessione di Giulietto Chiesa, il giornalista italiano più preparato sulla geopolitica dell'area dell'Europa dell'est e della Russia. Pur condividendo molte delle sue considerazioni, sui neo-fascisti durante la protesta in Ucraina, sulla non democraticità dell'attacco all'ex presidente ucraino, sugli interessi europei e nordamericani, e sull'ipotesi della destabilizzazione dell'area con il conseguente e devastante possibile effetto domino, ci sono una serie di affermazioni che ritengo poco accettabili. Mi limito alla meno digeribile, in questo contesto. Come spesso accade, Chiesa, per sottolineare quanto non viene detto sui mass media italiani e per fare comprendere la posizione di chi viene considerato il "nemico di turno", la Russia e Putin in questo caso, sminuisce la portata delle ingerenze russe in Ucraina, la monocrazia di Putin (come se la Russia fosse un Paese democratico, che si astiene dall'entrare negli affari interni di quel Paese e fosse privo di una propria logica di interessi nell'area da far pesare nella situazione attuale, come quando fa riferimento al gasdotto russo che passa in Ucraina) che ha considerato l'Ucraina non come un semplice "Paese fratello", come Chiesa dice, ma come un Paese interno alla sua area di influenza. Senza volere entrare in polemica con lui su altre, poche per dir la verità, considerazioni non condivisibili, ritengo che le opinioni di Chiesa siano importanti e, davvero, fuori dal coro rispetto alla mala informazione italiana. Perciò vale la pena ascoltarlo.

Kateryna Yushchenko 
Ex First Lady ucraina 
Ex nazista. Quanto ex?

 

Figlia spirituale di Oberländer, capo del battaglione che nel 1941 a Lviv ha massacrato polacchi ed ebrei

    Катерина Ющенко scritta in cirillico, per farla arrabbiare. Se lo merita. First Lady di Ucraina dal 2005 al 2010 col presidente Viktor Yushchenko figlio dalla ‘Rivoluzione arancione’. Katerina è stata tutto: nazista, spia della Cia, collaboratrice di Reagan e Bush. Una democratica!   Kateryna Chumachenko a una manifestazione dell'organizazione neonazista americana “Alleanza nazionale”; negli anni '80

Kateryna Chumachenko a una manifestazione dell’organizazione neonazista americana “Alleanza nazionale”; negli anni ’80

 

Kateryna Yushchenko Mykhaylivna, in ucraino Катерина Михайлівна Ющенко ha 53 anni portati bene nonostante una vita decisamente travagliata. Prima di sposare l’ex presidente ucraino Viktor Yushchenko, la sua vita somiglia ad un romanzo. Ricostruiamo dalle “fonti aperte”. Il padre serve nell’esercito sovietico, catturato dai nazisti finisce in Germania. Nel 1956, la famiglia emigra negli Stati Uniti su invito della Chiesa ortodossa ucraina a Chicago. La carriera americana della giovane ed avvenente donna è convulsa. Intanto veniamo a sapere che... leggi tutto ....

Caro amico ti scrivo: "Due anni fa ci hai lasciato, la piazza divenne grande, più grande di quanto non l'avessi mai vista. Una miriade di sguardi di luce si sono infranti in sorrisi e lacrime. Oggi, giorno della tua nascita, eccoti "un regalo" che, come spesso accade in queste occasioni, sei ancora una volta tu a farlo a noi. La Fondazione Lucio Dalla non è solo una bella notizia, ma il segno che la tua musica è arte che lascia il segno, un aratro contro la volgarità, l'indifferenza e la banalità che riempiono le vite di molti".

 

Il programma della festa di oggi, 4 Marzo 2014, a Bologna.

Sotto casa di Lucio: http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/03/03/news/gli_appuntamenti_di_marted_4_la_notte_di_lucio_dalla-80127565/?rss

Ospito volentieri un contributo di un attivista storico della società alternativa in Italia. Una riflessione che viene da lontano, e porta altrove. Meglio di dove siamo oggi.
 
Di Francesco Gesualdi
 
A scuola ci hanno insegnato che la politica si fa nella cabina elettorale o, tutt’al più, nelle sedi di partito. Ma ci hanno ingannato. La politica si fa sempre, perfino quando stiamo zitti. A ben pensarci proprio il silenzio e l’indifferenza sono i comportamenti di maggiore rilevanza politica, perché il potere adotta la regola che chi tace acconsente. In effetti la maggioranza silenziosa è il suo più grande alleato. Pochi si interrogano sulla natura del potere ed è diventato un luogo comune che il potere stia in piedi da solo. In realtà è sostenuto dal basso. La vera forza del potere si chiama consenso, che non si avvale solo del silenzio, ma anche dell’obbedienza. Non a caso cerca di allevarci in una scuola autoritaria, classista, concorrenziale. Per la stessa ragione tiene ben salde le redini dei giornali e delle televisioni, per darci una chiave di lettura della realtà che fa comodo a lui. E’ un fatto che il potere non può realizzare i suoi progetti da solo. Ha bisogno di noi, del nostro lavoro, del nostro consumo, del nostro risparmio, del nostro voto. Per questo tutti siamo responsabili dei crimini commessi dal potere. Ma la nostra responsabilità è solo una faccia della medaglia. L’altra è il nostro potere. Dal momento che il nostro lavoro, il nostro consumo, il nostro risparmio sono così importanti per la sopravvivenza del sistema, possiamo usarli come è successo nel caso dell’acqua. Desistere significa tirarsi fuori dal sistema, saltare giù dal treno, per realizzare subito iniziative economiche e sociali diverse... leggi tutto ....

A real world problem.

How could we stop and solve this ecological desaster? 

Ohter parts of this docu: 

2) http://www.youtube.com/watch?v=3GX-y1Z1w00&list=PLDbSvEZka6GEK_heOAEr2k-3eaK6O4803

3) http://www.youtube.com/watch?v=X5ZKk11R56o&list=PLDbSvEZka6GEK_heOAEr2k-3eaK6O4803

And a new important docu-research on the same subject:  http://plasticparadisemovie.com/

 

Por fin, estoy muy contento y orgulloso de poner "Para reabrir caminos" en este blog, y que sea visible y publico en internet!!

Un beso a tod@s l@s que han participado a su realizaciòn, y un abrazo a l@s protagonistas. Que la indignaciòn no deje de llenar nuestras vidas! Aunque no solo esta...

Aqui abajo un articulo de reflexion sobre el 15M.

 

 

 

 

Il 15M è ancora vivo?

Pubblicato il 19 gennaio 2014 · in AlfaDomenica ·
... leggi tutto ....

Marco Paolini, "Vite indegne di essere vissute". Uno spettacolo duro, indignato, sofferente. Una riflessione sulla logica e sull'organizzazione sociale dell'esclusione, quando si da basi scientifiche. Un momento di memoria critica collettiva, come suo solito. Perché oggi è diventato urgente porre ancora una volta la questione sulla banalità del male, sulla propaganda e sul consenso, sull'inganno e sulle minacce e sulla condivisione subdola a principi e azioni prive di umanità, di coscienza, di sensibilità. Di dignità e autonomia. Una massa educata e ingannata, e una scienza complice di teorie dalle conseguenze mostruose. 

Al Jazeera's good enterview. Mujica nos esena una nuova manera de vivir.

Languages: Ing, Spa, Ita.

Comincio oggi, per diversi mesi e con scadenza mensile, ad ospitare le riflessioni di alcuni tra i più rilevanti filosofi politici del nostro presente. Da cui possiamo ancora apprendere molto, e a cui bisognerebbe guardare per comprendere ciò che è stato il nostro passato e come agire e cambiare collettivamente il nostro universo umano in futuro. Ovvero adesso.

Su Hannah Arendt, si veda anche: http://www.youtube.com/watch?v=dsoImQfVsO4

Languages: Ing, Fra, Spa

If pacifists, noviolent activists, ecologists, they are terrorists for Usa government, who are the REAL terrorists? Monsters or friends?...or both? My solidarity to Megan Rice.

 

84-Year-Old Nun Sentenced To Nearly 3 Years In Prison For Nuclear Plant Break-In

An 84-year-old nun was sentenced Tuesday to nearly three years in prison for breaking into nuclear weapons complex and defacing a bunker holding bomb-grade uranium, a demonstration that exposed serious security flaws at the Tennessee plant.

Two other activists who broke into the facility with Megan Rice were sentenced to more than five years in prison, in part because they had much longer criminal histories.

Although officials claimed there was never any danger of the protesters reaching materials that could be detonated or made into a dirty bomb, the break-in raised questions about the safekeeping at the Y-12 National Security Complex in Oak Ridge. The facility holds the nation's primary supply of bomb-grade uranium and was known as the "Fort Knox of uranium."

After the protest, the complex had to be shut down, security forces were re-trained and contractors were replaced.

In her closing statement, Rice asked the judge to sentence her to life in prison, even though sentencing guidelines called for about six years.

"Please have no leniency with me," she said. "To remain in prison for the rest of my life would be the greatest gift you could give me."

Rice, Greg Boertje-Obed (bohr-... leggi tutto ....

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