Passo-passo


Posto su questo blog un appello di Padre Alex Zanotelli e un importante video della mia amica giornalista Francesca Mannocchi. Oggi siamo testimoni, in genere passivi, di nuove forme di schiavitù e di crudeltà ben più pesanti di quelle che abbiamo conosciuto in passato. L'obbligo di accoglienza e il diritto degli esseri umani alla migrazione, per qualsiasi motivo, e ancor più per quelli di carattere umanitario o politico, ci riportano alla nostra triste e miserabile realtà italiana ed europea, più volta a difendersi e a criminalizzare i poveri che riescono a superare mille prove terribili per approdare in Paesi con maggiori possibilità di vita che a riconoscere le nostre responsabilità passate e presenti relative alle guerre e alla invivibilità economica dei paesi da cui fuggono.
Ce lo ricordano ancora una volta queste due figure, una anziana e autorevole, l'altra giovane e poco conosciuta, che fanno della loro vita un impegno imprescindibile per superare e denunciare le forme più brutali di violenza sociale, economica, politica e giuridica, di cui siamo testimoni. Per chiedere, con la ragione e con il sentimento, che si metta fine allo scempio davanti a cui molti chiudono gli occhi, o decidono di inventarsi immagini razziste in grado di esorcizzare il senso di colpa che dovremmo provare davanti agli egoismi più bassi che guidano o hanno guidato i "nostri rappresentanti" politici. Davanti alla xenofobia e al razzismo alla base delle nostre risposte politiche, di cui l'attuale ministro dell'interno è il maggiore portavoce.

Link: http://www.fnsi.it/appello-di-padre-alex-zanotelli-ai-giornalisti-rompia...

Scusatemi se mi... leggi tutto ....

Come mi capita da qualche tempo, posto su questo blog le riflessioni dello storico Marco Revelli, con il quale mi trovo, se non totalmente d'accordo, quasi per niente in disaccordo....Revelli è uno dei pochi che ha il coraggio e la lucidità di mettere in evidenza la fine di una visione di società, di una cultura politica. Che, però, non è solo del Partito comunista, come sottolinea in questa intervista. Ma di tutta la sinistra plurale. La nuova destra nazionalista italiana, vive e prospera, grazie al suicidio della prospettiva di sinistra, da una parte, e alla cultura e ai modelli "berlusconiani", dall'altra. Queste sono le due radici principali dell'attuale situazione politica, dominata dal nazionalismo virulento della Lega e degli altri partiti di estrema destra (tipo FDI), e dal nazionalismo "inconsapevole", dei 5S. Entrambi assunti sull'onda della questione morale, con ipocrita protervia popolare. Con buona pace degli elettori che votarono a sinistra e che hanno creduto alla novità grillina. In mancanza di una vera alternativa di società, a sinistra, e totalmente confusi da anni di melassa berlusconiana che tutto ha confuso sulla base di un autoritarismo desiderato apertamente, e frustrato nei fatti, ci troviamo davanti ad un cambiamento antropologico inconsapevole, ma di grande profondità.

Link: http://confini.blog.rainews.it/2018/06/21/linganno-sovranista-intervista...

Il nostro paese è investito dall’onda nera del sovranismo. Un’onda che destabilizza i valori politici di fondo della nostra Repubblica. Quali sono le cause?
E’ possibile una “contronarrazione “civile alle urla sovraniste? Ne parliamo con Marco Revelli, professore di... leggi tutto ....

Al di là della solidarietà a Roberto Saviano, voglio postare la sua risposta al nostro neoministro "criminale" (xenofobo, nazionalista, razzista.....e mi fermo solo per non riempire il mio blog di Onorevoli aggettivi...), perché lui, come a volte accade, coglie esattamente il problema: va spiegato a chi lo vota, ancora una volta, che essere FORTE CON I DEBOLI E DEBOLE CON I FORTI, è tipico delle figure e delle personalità autoritarie, meschine, che invece di risolvere i problemi reali che viviamo costruiscono i capri espiatori per orientare il nostro odio e disagio verso gli ultimi degli ultimi. Generalmente ridotti a figure dell'immaginazione. A fantasmi. Chi fa questo, come il nostro neoministro "criminale", usa l'autorità e il potere che possiede in modo violento. Come le persone che sostengono attivamente le sue azioni e i suoi pensieri, miserabili umanamente e pericolose socialmente. Quindi politicamente. Come chi pensa che la violenza verbale e istituzionale contro i migranti e i rom sia una merce qualsiasi del mercato elettorale,e non, come hanno capito anche Vauro e Santoro, profondamente inconstituzionale. Quindi, criminale (http://www.repubblica.it/politica/2018/06/21/news/vauro_santoro_mattarel...)
Saviano risponde come si deve: facendo conflitto ed esponendosi ad eventuali, ulteriori, ritorsioni. A prescidere da uno scivolone nel suo discorso (dare del buffone a un ministro potrebbe avere delle conseguenze negative), la sua sostanza è ineccepibile: NON BISOGNA AVERE PAURA DEI CRIMINALI CHE MINACCIANO. O di denunciare le menzogne che sono diventate luoghi comuni privi di qualsiasi seppur minima attinenza con la realtà. Bisogna sfidarli... leggi tutto ....

Sono lieto di annunciare la prima presentazione del libro "La misura del tempo"!
Venerdì 22, alle ore 18:30, presso lo spazio pubblico della Proloco di Marina di Cerveteri. Ci saranno letture, interpretazioni e dialoghi.

La frittata è fatta, l'Italia ha un governo nazionalista. Nuovo non di certo. Anzi, "reazionario", come si sarebbe detto in alcuni circoli politicizzati ormai divenuti riserve indiane. Del cambiamento non c'è da augurarselo, a guardare "il contratto". Perché?
- DIFESA : Prioritaria "la tutela del personale delle forze armate" e "dell'industria italiana del comparto difesa". Previste anche la "progettazione e costruzione navi, aeromobili e sistemistica high tech". Sempre sul fronte difesa si sottolinea la necessità di nuove assunzioni nelle forze dell'ordine, aumento delle dotazioni e dei mezzi e la rivalutazione della presenza dei contingenti italiani nelle singole missioni internazionali.
TRADUZIONE: Aumenteranno le spese militari e le guerre in cui l'Italia sarà presente.
OSSIA? Presa per il culo cosmica per tutti quegli elettori grillini che sostenevano, almeno qualche anno fa, che si dovevano recuperare i soldi per le spese sociali dal comparto militare. Ma, si sa, quello slogan non vale più, se devi governare con l'estrema destra xenofoba e autoritaria.
- CHIUSURA CAMPI ROM IRREGOLARI : "Ad oggi circa 40.000 Rom vivono nei campi nomadi, di cui 60% ha meno di 18 anni. Necessarie azioni per arginare questo fenomeno sono: chiusura di tutti i campi nomadi irregolari in attuazione delle direttive comunitarie; contrasto ai roghi tossici; obbligo di frequenza scolastica dei minori, pena allontanamento dalla famiglia o perdita della potestà genitoriale".
TRADUZIONE: Provvedimento puramente razzista, che vede nei Rom un pericolo e nella loro repressione una bandiera da sventolare, e nessun intervento nel caso di violenze contro di loro (che non sono tutti "casamonica"), nel... leggi tutto ....

La guerra è già iniziata. Ce ne accorgeremo presto. Forse.
Infatti c'è qualcosa di incredibile nell'opinione pubblica italiana in questi giorni. Una specie di cecità, tipo quella a cui dedica un bellissimo racconto José Saramago.
Davanti alla tracotante arroganza dei partiti della "nuova" destra incarnata da Lega e 5stelle, che volevano fare del Presidente della Repubblica un semplice passa carte dei loro voleri, una specie di maggiordomo al servizio del loro progetto (tra l'altro stipulato dopo il voto e senza averne avuto una diretta legittimità democratica), nessuno sembra trovare la parola che maggiormente porterebbe chiarezza: nazionalismo.
L'attacco sferrato da quasi tutta la destra retriva (mi scuso per la ridondanza) del Paese (meno che da Berlusconi e dai neofascisti), votata dalla stragrande maggioranza della popolazione, va letto sulla base del contenuto del "contratto" siglato qualche settimana fa: come era evidente a pochi analisti politici, prima, durante e dopo le elezioni, il nazionalismo è il cemento che permette di tenere insieme quelli che vengono chiamati sbrigativamente i "partiti populisti". O peggio "sovranisti". Facendo chiaramente il gioco di quei partiti, visto che popolo e sovranità sono parole che assumono una valenza democratica diretta, e senza problematizzare il portato nazionalista del loro progetto più o meno sgangherato e pericoloso.
E, come dovrebbe risultare ovvio, ormai e da tempo, siamo in presenza di qualcosa che la nostra come altre società hanno conosciuto già nel passato: la difesa dell'interesse nazionale è in realtà la foglia di fico per mascherare l'attacco xenofobo a qualsiasi straniero, ricco (i tedeschi) o povero (i migranti e i rom). Capro espiatorio per... leggi tutto ....

El próximo viernes 11 de Mayo, a las 12:00, voy a presentar un seminario abierto en la Facultad de Filosofía en la Universidad de Barcelona, Carrer Montalegre n.6.
Titulo del seminario: Ernesto Laclau, violencia política e imposibilidad democrática.
!Os espero!
https://www.facebook.com/seminariFP/

Dopodomani esce nelle librerie il mio ultimo libro di poesie: "La misura del tempo".
Links: http://failtuolibro.it/la-misura-del-tempo/ o https://www.bookrepublic.it/book/9788897251842-la-misura-del-tempo/
Una specie di scommessa su una poesia narrata attraverso la stessa poesia. Tre frammenti di storie in poesia che scandagliano la radice della nostra misura. Il tempo che prende forma nell'immaginario che resta sottotraccia nella vita quotidiana. Un mondo tanto intimo e sfuggente, quanto decisivo e necessario.
Al di là del tempo cosmico, fisico, dei calendari o di quello dell’orologio, oltre il tempo pubblico, ufficiale, sociale, esiste una temporalità profonda che segna la nostra esistenza. Questo libro è un’indagine antropologica che scandaglia in forma poetica la consistenza di questo tempo immaginario. Il suo essere misura di tutte le cose. Non tanto l’esperienza di misurare il nostro tempo soggettivo e intimo, bensì la consapevolezza, ogni volta rinnovata, che la misura stessa è forgiata dall’esperienza del tempo. Che è la qualità della nostra temporalità a creare, ogni volta in modo diverso, la misura grazie a cui viviamo il mondo.

E' possivel que o Lula possa ter feido coisas ilegales. Nao sabemos. Mais o que è seguro è que ele è a victima de um ataque politico. Queriam matàr um simbol, y o estao fazendo. Por isso aqui va o ultimo discurso do Lula.

Link: https://www.infobae.com/america/america-latina/2018/04/07/el-discurso-co... (integral y en espanol también)

https://www.amazon.it/passo-gigante-Viaggio-comprendere-Brasile/dp/88548...

Posto su questo blog un intervento di Alfonso Maurizio Iacono, con il quale sto collaborando su un progetto che prende di petto la crisi della dimensione politica contemporanea.
Link: https://com/2018/03/09/liberta-e-riappropriarsi-del-lavoro-liberarsene-p...

Il Sessantotto fu un movimento per la libertà e l’eguaglianza. Ma lo fu anche in rapporto critico rispetto a un mondo allora diviso in due campi, entrambi con forti connotati ideologici autoritari, uno dei quali, il campo socialista, che seppure con tutti le evidenti storture rispetto alle sue promesse originarie, era comunque visto, anche dalla sinistra che lo criticava, come un’utile contrapposizione al campo capitalista.

Come sono cambiate oggi politica e società? Siamo più liberi di allora o siamo vittime di una dinamica che promuove il consenso di massa? Esiste ancora qualche forma di pensiero antagonista? E la sinistra, ha tradito i suoi ideali? Ne abbiamo discusso con Alfonso Maurizio Iacono, filosofo e professore ordinario di storia della filosofia presso l’Università di Pisa, dove, fino al 2012, ha ricoperto anche l’incarico di preside della facoltà di lettere e filosofia.

Alfonso Maurizio Iacono
Professor Iacono, quale significato hanno oggi libertà e uguaglianza, in un mondo che non è più diviso tra est e ovest, ma in cui la contrapposizione più rilevante è quella tra nord e sud del pianeta?
Quando il mondo era diviso tra est e ovest c’erano tanti problemi, ma dal punto di vista della libertà c’erano anche dei vantaggi: l’assetto bipolare era una salvaguardia per gli stati più deboli, che lottavano per la libertà.

Può farci qualche esempio?
Come sarebbe andata la guerra in... leggi tutto ....

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